Questioni di psicoterapia

Cosa si fa in psicoterapia?

Psicoterapia” è letteralmente una “cura mediante la psiche”, raggiungibile attraverso il dialogo, che si esprime all’interno di una relazione significativa e stabile tra paziente e terapeuta.

Tra i due protagonisti viene a definirsi un’alleanza collaborativa basata sulla fiducia reciproca, che si rivolge verso un obiettivo comune, dove la dimensione affettiva diviene lo strumento di potere per il cambiamento.

Il terapeuta aiuta la persona a verbalizzare emozioni, sentimenti, stati d’animo, affetti e dinamiche relazionali. Dove poter conoscere, capire e comunicare i propri vissuti promuove una percezione di sé più cosciente, e allevia la sofferenza.

Il lavoro dello psicoterapeuta avviene nel rispetto e nel potenziamento delle risorse, delle capacità e dei desideri specifici della persona. Il tutto avvalendosi dell’ascolto, della relazione e della comunicazione. Il professionista ha la competenza per riconoscere ed analizzare in profondità i vissuti, capire le cause del disagio e favorire la consapevolezza di sé, che porterà ad una maggiore comprensione dei propri bisogni e ad un possibile cambiamento.

 

Quanto dura una psicoterapia?

Generalmente, stabilire una relazione soddisfacente con il terapeuta, esprimere il proprio disagio e collegarlo ai vari ambiti della propria vita richiede un po’ di tempo.

Purtroppo, per paura, diffidenza, orgoglio, molte persone decidono di cominciare una terapia solo quando il loro livello di malessere è diventato insopportabile.

Ogni caso è a sé, così come ogni persona. Può dipendere dalla situazione per cui ci si rivolge ad un terapeuta, dalla motivazione reale al cambiamento, dalla risposta personale alla terapia, dalla relazione che si stabilisce tra i due protagonisti della terapia. Per tutte queste ragioni è difficile definire la durata di una psicoterapia, poiché troppi fattori incidono sullo sviluppo e la durata di un trattamento.

In linea generale, se ci si rivolge ad un professionista  per  un problema specifico,  potrebbe essere sufficiente un numero limitato di sedute; essere invece aiutati da uno psicoterapeuta ad inquadrare e rivedere un ampio complesso di relazioni può comportare una terapia di maggiore durata.

Ad ogni modo, normalmente paziente e terapeuta comprendono e decidono insieme il processo e il termine del loro percorso. E ciò di solito accade in un momento specifico, in cui entrambi si rendono conto di aver superato un passaggio, quello che permetterà alla persona di percepire il problema in un modo nuovo.

 

Quanto costa una psicoterapia?

Risulta difficile definire il costo preciso di una psicoterapia privata, poiché dipende dalla durata e dalla frequenza della terapia, nonché dall’onorario del professionista. Ad ogni modo, generalmente, ogni terapeuta valuta caso per caso la cifra che ritiene più opportuna.

Sebbene in seguito alla pubblicazione del D.L. 4/7/2006 n. 233, la tariffa minima sia stata abolita, esiste ancora un Tariffario Professionale degli Psicologi orientativo cui sia l’utente che lo psicoterapeuta possono fare riferimento.

Trattandosi di una prestazione sanitaria, il costo per la psicoterapia – come altri servizi psicologici clinici – può essere detratto del 19% ai fini IRPEF, insieme alle spese mediche specialistiche (in riferimento alla circolare n.20 del 13/05/11 dell’Agenzia delle Entrate).

Non è necessaria la prescrizione medica, ma è sufficiente la fattura emessa dal terapeuta, dove siano contenuti i dati del professionista (codice fiscale, partita IVA), il nome e l’indirizzo del destinatario, la data, la numerazione, l’indicazione del tipo di prestazione, lo scorporo dei valori in fattura con relativa descrizione, e infine una marca da bollo di € 2,00 se l’importo della fattura supera i € 77,47).

Articoli correlati

IL PRIMO APPUNTAMENTO CON LO PSICOLOGO
Come scegliere lo psicoterapeuta
A chi chiedere aiuto
La consulenza psicologica
Il sostegno psicologico
La terapia di coppia